La Critica

...la fusione tra l’artista e incisore, cosi determinante nella stampa calcografica, permette a Judit Horváth Fontana di dare una completezza ai suoi lavori grafici che va oltre il disegno stesso. Le sue acqueforti hanno la loro originalità e modernità senza tuttavia produrre strappi con la consuetudine incisoria, e questo equilibrio tra il nuovo personale e il rispetto dei canoni formali.
Di questa difficile tecnica espressiva rendono le carte di Judit in odore di classicità nel senso positivo del termine, che semplicemente vuol dire piacevolezza dell'osservazione nell’ambito di un opera di qualità.
prof. Fabio Favretto

...il mondo sognato fin dalla giovinezza trova ora realizzazione in queste belle acqueforti; dove la tecnica validamente appresa e la fantasia si completano reciprocamente...
Mirella Schott Sbisà

...utilizza prevalentemente la tecnica calcografica, con accorgimenti tecnici professionali, come morsure ora leggere ora intense, che danno luce nuova alle forme. Le sue acqueforti sono il risultato di un segno grafico molto preciso...
Katja Gori

...del suo lavoro va ammirata la delicatezza del mondo poetico che rappresenta-chiaramente figurativo e spaziante in soggetti di vario genere dal ritratto al paesaggio, al mondo animale e a quello vegetale e la tecnica raffinata che le consente di coniugare il suo fluido e pulito tratto con i procedimenti atti ad esaltare gli effetti attraverso la stampa manuale. Il fascino del suo lavoro risiede nel saper cogliere con pochi e preziosi segni l’essenza del tema rappresentato sfruttando con sapienza ed estremo gusto della composizione i contrasti chiaroscuri e gli effetti vuoto-pieno nei paesaggi di inchiostratura. Judit Horváth Fontana consapevole della ripetitività insita nella calcografia, ha continuato sperimentare sempre nuovi accorgimenti onde ottenere sempre l’effetto fresco e irripetibile del “pezzo unico” indelebilmente personalizzato dell’autentico tocco dell'artista. Anche l’uso del colore-nero, azzurro, seppia e del rilievo sia positivo che negativo concorrono all’eccellenza dei risultati...
Claudio H. Martelli